Cosa facciamo al computer

Cosa facciamo al computer?

  • Facciamo ricerche e giochiamo
  • Impariamo a essere più creativi
  • Impariamo a risolvere i problemi
  • Impariamo a rispettare le regole
  • Miglioriamo nei riflessi

Edoc è un progetto che vuole rinnovare la scuola e il modo di fare scuola con gli strumenti elettronici.

Questo non vuol dire sostituire carta e penna, ma utilizzare un nuovo modo per conoscere. I ragazzi usano le tecnologie con molto interesse anche se non le utilizzano in modo professionale.

Edoc ha come protagonisti gli alunni e gli insegnanti e vuole che i ragazzi non siano soltanto quelli che usano la tecnologia ma che usano il pensiero computazionale: i ragazzi non saranno più consumer (consumatori) ma maker (creatori).

Edoc vuole insegnare il CODING, cioè la stesura di un programma informatico, un insieme di attività fatte da un computer per avere risultati al livello digitale.

In America, in una sola settimana, 15.000.000 di ragazzi hanno svolto l’ ora del codice: in una sola ora si eseguono vari esercizi di informatica utilizzando diversi dispositivi elettronici.

Martina D., Sofia D., Maria Sole P., Martina T.

Coding a classi aperte… cioè?

Ci interessiamo al coding perché ci interessano tutti i linguaggi, inclusi quelli delle cose… Abbiamo cominciato l’anno scorso a scoprire come gli algoritmi ci permettano di analizzare un compito passo dopo passo e di capirlo meglio. E di come si possano creare tanti algoritmi diversi per fare la stessa cosa.

Per farlo siamo stati in giardino, abbiamo esplorato la scuola, ci siamo spostati di aula/laboratorio in base alle strumentazione che ci serviva… Abbiamo sperimentato un nuovo gruppo, formato da bambini provenienti da tutte le (allora) classi terze. Questo per noi significa aprire le classi…

Quest’anno cogliamo la possibilità di continuare ed estendere questa esperienza con il progetto EDOC@WORK 3.0 che prevede il coinvolgimento di un maggior numero di studenti, a cui abbiamo affidato anche il compito di documentare ciò che accadrà attraverso questo blog.

Insomma, non ci occuperemo solo dei “linguaggi delle cose” ma anche di quelli delle persone che comunicano “attraverso le cose” nell’era di Internet.

Rimanete sintonizzati 😉

Maria Grazia Fiore

alunni Cosa facciamo al computer Comunicato stampa E